controllo della legionella in condominio

Controllo della Legionella in condominio

Di chi è la responsabilità giuridica quando la normativa non è recepita a livello locale?

La legionella è un batterio responsabile di una grave infezione, la legionellosi (QUI un approfondimento), che preoccupa diversi ambiti.

In ambito lavorativo la normativa, nel D. Lgs. 81/08, parla chiaro: spetta al datore di lavoro assicurare ai suoi lavoratori un ambiente sicuro e sanificato, redigendo un DVR (Documento valutazione rischi) e attenendosi alle sue procedure di sicurezza. In caso di problemi, il datore è responsabile penalmente.

In molti ambiti lavorativi quindi la cultura della prevenzione di questo pericoloso batterio si sta facendo largo, specialmente nei grandi impianti. Ma ci sono ambiti nei quali persistono situazioni nelle quali la norma non chiarisce del tutto gli aspetti di responsabilità, o è incompleta.

Ne è un esempio il condominio.

Ovviamente anche i condomini con gli impianti di trattamento dell’acqua possono essere soggetti a Legionella. In particolare sono a rischio quegli impianti con produzione di acqua calda centralizzata, e ancora di più lo sono i nuovi impianti che sfruttano le energie rinnovabili, come il solare termico: entrambi prevedono l’accumulo di grandi serbatoi di acqua calda dove la legionella può proliferare.

All’interno dei condomini non sono presenti solo i residenti, ma spesso e volentieri dei lavoratori. Per questo anche per i condomini è prevista la responsabilità giuridica in caso di problemi.

Per il D. Lgs. 81/08 l’Amministratore ha la responsabilità, ove siano presenti lavoratori, di garantire potabilità e salubrità dell’acqua, e che queste non vengano alterate a livello di impianto idrico del condominio.

L’Amministratore deve quindi occuparsi di effettuare una verifica sullo stato dell’impianto o può proporre all’Assemblea condominiale di affidare ad un’azienda specializzata le analisi sulle acque delle condutture comuni del condominio.

Quindi ad esempio per i portieri, una delle figure di lavoratori più diffusa nei condomini, il D. Lgs. 81/08 prevede un iter preciso: un corso di formazione generale della durata di 4 ore, e un corso di formazione specifica, anch’esso della durata di 4 ore. Gli devono inoltre essere consegnati dispositivi di protezione individuali in relazione alle mansioni che svolgerà.

Dove sta allora il problema?

Nella normativa stessa.

Al D.Lgs. 81/08 hanno fatto seguito nel 2015 le ‘Linee Guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi’ che normano a livello regionale le tematiche affrontate dal D. Lgs.

A questo punto alcune regioni  hanno recepito in autonomia questa normativa (v. Emilia Romagna nel 2017) così come alcune realtà comunali.

Ma cosa succede in quei luoghi dove le linee guida non sono state recepite?

Valgono lo stesso o decade l’obbligo dell’amministratore?

Gli amministratori di condominio sono in attesa da tempo di risposte.

Per questo LegionellaFree, da anni sul campo per diffondere la cultura della prevenzione e attiva nella consulenza ad aziende di ogni tipo per la redazione del DVR, ha deciso di farsi portavoce di questa richiesta.

Si è infatti inviato un interpello ad AIAS, l’associazione nazionale Ambiente e Sicurezza, affinché si faccia portavoce per dirimere la questione.

In allegato puoi trovare il documento dell’interpello intero e la risposta di AIAS.

Se invece hai necessità di approfondire le questioni inerenti la gestione del rischio legionella, contattaci per una prima consulenza senza impegno: noi di LegionellaFree siamo gli specialisti indipendenti contro la Legionella, e vantiamo anni di collaborazioni con aziende di ogni settore.

Tel. 051 188 990 06  |  Fax 051 054 53 63  |  segreteria@lfree.it

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