Pubblicati dall’ISS i dati aggiornati al 2021. Alle porte novità per il 2023 sulla prevenzione del rischio in ogni edificio
L’ISS ha reso pubblici i dati aggiornati al 2021. Ecco il link rapido per il download:
Cosa emerge da questo importante report rispetto a quelli del 2019 (che trovi QUI) e del 2020 (che trovi QUI)?
Ecco i punti principali:
- i casi registrati di legionellosi nel 2021 sono stati 2.726, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente che, in concomitanza con la pandemia, aveva registrato l’incidenza più bassa dal 2017
- oltre ai 25 casi di co-infezione Legionella-SARS-CoV-2 già documentati fino a febbraio 2021, nel corso dell’anno si sono verificati ulteriori 48 casi. Quindi nella diagnosi di polmonite da SARS-CoV-2 si deve sempre considerare, soprattutto se ci sono possibili esposizioni a rischio e in pazienti immunocompromessi o anziani, una possibile infezione da Legionella che, se non prontamente riconosciuta, potrebbe portare a un notevole aggravamento del quadro clinico (ne abbiamo parlato anche noi in questo articolo: https://legionellafree.it/legionella-e-covid/ )
- l’attenzione alla prevenzione della contaminazione degli impianti idrici degli edifici sarà resa cogente dall’imminente recepimento dell’Italia (che dovrebbe avvenire entro gennaio 2023) della nuova direttiva europea 2020/2184 relativa alla qualità dell’acqua destinata al consumo umano emanata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio d’Europa il 16 dicembre 2020, in cui Legionella è indicata tra i patogeni dell’acqua che devono essere controllati negli impianti idrici degli edifici
Questo ultimo punto merita grande attenzione, perché si tratta di un momento di svolta importante per il livello di attenzione dato fino ad oggi al rischio Legionella.
Fino ad oggi l’Italia aveva linee guida per la prevenzione del rischio Legionella. La normativa prevedeva la redazione di un DVR per le aziende, mentre per le abitazioni private non era previsto alcunché.
Oggi questo cambia. Identificando la Legionella come rischio per la salute di tutta la comunità, l’Unione Europea richiede di recepire la sua nuova Direttiva 2020/2184 che prevede il controllo a norma di legge della qualità dell’acqua, incluso il controllo del patogeno Legionella.
Al momento è difficile dire in quali termini la normativa verrà recepita. Due le opzioni:
- potrebbe essere formalizzata come legge e basta
- oppure potrebbe essere formalizzata come legge includendo anche il processo di gestione del controllo di qualità dell’acqua. In questo caso si adotterebbe un modello nord europeo che prevede la redazione di un protocollo che verifica tutte le casistiche di rischio di un impianto e comunica gli adeguamenti necessari per contenerlo
Noi di LegionellaFree adottiamo da sempre questa metodologia, perché risulta la più efficace non solo nel breve termine, ma anche nel lungo periodo, specialmente in termini di spesa per le aziende clienti: la prevenzione mette al sicuro la salute dei lavoratori E riduce i costi di una gestione in emergenza del rischio Legionella.
Per questo siamo i primi e unici in Italia ad essere certificati UNI EN ISO 9001:2015 come Responsabili della Gestione del Rischio Legionella.
In attesa del recepimento della nuova normativa continua a seguire il nostro blog per rimanere aggiornato, oppure contattaci per una prima consulenza senza impegno:
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